I Colli Euganei
I Colli Euganei sono colline di origine vulcanica, che occupano una superficie di circa 22 ettari nel cuore della Pianura padana, in provincia di Padova. La loro genesi risale a milioni di anni fa. Un primo evento vulcanico, si verificò nel Paleogene circa 43 milioni di anni fa, con una serie di eruzioni sottomarine caratterizzate da effusioni di lave basaltiche. Un secondo ciclo eruttivo nell’ Oligocene (30-35 Ma), portò in superficie magmi acidi e viscosi che divennero in seguito rocce come rioliti, trachiti e latiti.
L’alta vocazione agricola e vitivinicola del territorio Euganeo è da attribuirsi a diversi fattori come:
varietà della natura dei terreni, caratterizzati da rocce sedimentarie, cioè antichi depositi di mare profondo come il rosso ammonitico; il biancone, la scaglia rossa, la marna euganea e rocce magmatiche di origine vulcanica, come riolite, trachite e latite.
Varietà di climi e microclimi, conseguenza della singolare morfologia dei rilievi, che differenziano versanti della stessa collina
Biodiversità di flora e di fauna. In particolare, in base alla natura e alla composizione del terreno e alle diversità climatiche, si possono trovare specie a carattere montano o submontano (microterme) e specie d'ambiente caldo arido (termofile). La formazione forestale più comune è rappresentata dai castagneti, ma sono presenti anche i querceti misti, boschi di robinia, mentre nella parte più a sud dei Colli Euganei dominano la macchia mediterranea, le formazioni erbose rupicole, le praterie secche semi-naturali e sono presenti alcuni laghi eutrofici naturali.
In questa natura, all’interno del Parco dei Colli Euganei, nascono i vini Maeli. I 18 ettari di vigneto si trovano principalmente a Luvigliano di Torreglia, in località Terre Bianche del Pirio, su terreni vulcanici composti da marne e rocce calcaree, intrisi di sabbie trachitiche, e godono di un’ottima esposizione alla luce ed al calore del sole per buona parte del giorno, protetti dal Monte Pirio, che mitiga le correnti fredde dal nord.